PARLIAMO DI SOSPENSIONI: COSA SONO E COSA SUCCEDE SE NON REVISIONATE COSTANTEMENTE?

Oggi vorrei parlarvi dell’importanza della corretta gestione e manutenzione delle sospensioni della vostra MTB o E-MTB.

Una sospensione è un componente molto importante della vostra bici, negli anni si è passati da una totale assenza a un’integrazione perfetta nel telaio di ammortizzatori e forcelle, a mio avviso anche abbellendo di molto l’estetica oltre che al comfort di marcia e alle prestazioni.

Una buona sospensione non deve necessariamente costare troppo, ricordatevi che io sono veramente contrario alle spese inutili, spendere più di 1000€ solamente per avere degli steli dorati perchè “fanno figo” mi sembra una cosa veramente inutile.

Diversamente, se intendete cimentarvi in una disciplina Gravity, spendere 1000€ per una forcella non è così strano per vari motivi.

Occore valutare bene tante cose.

Se volete cimentarvi in una disciplina pedalata, soprattutto in salita, vi serviranno sospensioni leggere con non troppa corsa e bloccabili, per non perdere l’efficienza della pedalata anche se i moderni telai hanno uno schema posteriore molto evoluto, limitando di molto il problema.

Se invece vi piacciono le discese a freni mollati, vi serviranno sospensioni robuste e con corsa maggiore. Andrete sì a sacrificare il peso, ma ne guadagnerete in controllo della direzione e in sicurezza di guida.

Una buona sopensione, anteriore o posteriore che sia, deve soprattutto avere la molla (anche molla ad aria) regolabile. Anche la parte idraulica deve essere totalmente regolabile, le sospensioni più evolute hanno la regolazione idraulica sia alle basse velocità che alle alte.

La manutenzione di ammortizzatori e forcelle è molto importante, se usate spesso la bici in condizioni gravose poi dovrete aumentarne la frequenza. Di seguito alcuni controlli da fare per una bici che viene usata mediamente durante l’anno, ad esempio, la mia Cube che utilizzo per andare al lavoro.

Condizioni medie di utilizzo 50km al giorno, 60% pista ciclabile bianca, 40% pista ciclabile asfaltata e strada normale, il tutto per 2/3 volte a settimana. Dipende da meteo, impegni e voglia.

Con l’uso, gli anelli parapolvere e le spugnette lubrificanti si usurano e si seccano. Almeno una volta all’anno andrebbero smontati, controllati, puliti, rilubrificati e all’occorrenza sostituiti.

Almeno una volta all’anno occorrerebbe controllare la molla ad aria, controllare o sostituire gli O-ring di tenuta e rilubrificarli. Bisognerebbe anche togliere il vecchio olio di lubrificazione e rabboccare con olio nuovo.

Stessa cosa vale per la parte idraulica, gli O-Ring e l’olio al suo interno, con l’uso o anche semplicemente con il passare del tempo, si rovinano e vanno controllati e, all’occorenza, sostituiti.

Vi consiglio di tenere ben manutenzionate le vostre sospensioni per evitare di rovinare gli steli. Ad esempio, la presenza di sporco dentro alle tenute o l’assenza dell’olio di lubrificazione possono causare righe e graffi non riparabili. La parte idraulica, che con il passare del tempo si usura, perde il suo potere di ammortizzare e smorzare correttamente gli urti.

Tutto questo gradualmente andrà a peggiorare le prestazioni delle sospensioni, giorno dopo giorno senza accorgervene lavoreranno sempre peggio, ma dopo una bella manutenzione vi renderete conto che tutto tornerà in perfetto stato! La differenza si sentirà eccome, fidatevi!

La manutenzione di forcelle e ammortizzatori però non è una cosa semplicissima e se non riuscite a farla da soli, un buon meccanico di bici potrà chiedervi parecchio tra materiale e manodopera, ma il lavoro consente di mantenere in efficienza e far durare più a lungo le vostre preziose sospensioni.

Qui potrete vedere alcuni esempi di due mie manutenzioni su una forcella e un ammortizzatore RockShox!

Spero che l’articolo vi sia piaciuto.

Arrivederci alla prossima!

0 0 votes
Article Rating
Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
0
Would love your thoughts, please comment.x